Mi soffermo su alcune affermazioni di Conte assai interessanti alla luce del METODO DI PROFILAZIONE NUMERICA
“Sicuramente sono felice per il modo in cui stiamo lavorando, sono felice delle infrastrutture che ho trovato. Stiamo cercando di lavorare in maniera importante per migliorare sotto tanti punti di vista: calcistico, caratteriale, tecnico e tattico. Penso che la nostra crescita passi da quella di ogni singolo giocatore. Stiamo facendo tanto e mi sto rendendo conto, stando dentro la situazione, che ci vorrà tempo e pazienza”
“La prima cosa da trasmettere alle squadre credo siano le conoscenze calcistiche. Se tu hai conoscenze calcistiche, queste ti rendono forte. Ti danno forza e personalità. A livello caratteriale questa è una squadra su cui stiamo lavorando; lavoro quotidiano, psicologico, per provare a far crescere individualmente ogni giocatore. Il livello dei calciatori deve aumentare”
“Quando sei al di fuori non puoi mai fare delle valutazioni esatte.Poi quando entri dentro la situazione capisci meglio tutte le difficoltà“.
Le prime due affermazioni sono spiegate dai numeri di Conte che posto qui sotto,il forte numero 6 racchiude dentro di sé praticamente tutti i concetti che scaturiscono dalle sue parole.
La terza considerazione invece,”Quando sei al di fuori non puoi mai fare delle valutazioni esatte.Poi quando entri dentro la situazione capisci meglio tutte le difficoltà”,dimostra ancora una volta come gli ambienti,i giocatori,le dinamiche,le capisci solamente quando ci sei dentro,il riferito e raccontato prima non è mai pienamente esaustivo.Questo problema non è risolvibile,a meno che non ci si avvalga del Metodo di profilazione numerica,unico strumento davvero in grado di consentire una conoscenza esatta e minuziosa di una persona,ancor prima di averla vista e conosciuta.Non esiste un altro strumento conoscitivo del genere e soprattutto capace di far emergere tutti i lati,anche inconsci,del soggetto che viene preso in considerazione.Se Conte si fosse avvalso di questo strumento ,di certo tante delle dinamiche di cui si è reso conto vivendo in prima persona l’ambiente Tottenham, sarebbero già state conosciute in partenza,prima di arrivare in Inghilterra.
Detto questo,torniamo adesso ai numeri dell’allenatore salentino,scopriamo il motivo delle sue precedenti affermazioni.
ANTONIO CONTE 31/07/1969
6 in eccesso (lettere F,O,X. Nel suo quadro ne troviamo 3 su un totale di 12 lettere)
6 come DESIDERIO INCONSCIO ( somma delle sole vocali,A,O,I,O,O,E cioè 1+6+9+6+6+5=33=3+3=6)
Apparenza 4 ( somma delle sole consonanti del nome e cognome).
Ci fermiamo a questi tre aspetti,ma già sono sufficienti per spiegare tanto di questo grande allenatore,purtroppo sempre o troppo spesso attaccato da una critica poco competente.
Conte ha apparenza 4 che lo fa percepire agli occhi degli altri come una persona,seria,affidabile,ma anche un pochettino rigida.Una delle critiche che gli vengono rivolte è che a differenza di Allegri non è un allenatore bravo a cambiare la partita in corso d’opera,ma rimane fermo sullo spartito preparato in settimana. Critica secondo me priva di fondamento e non veritiera,ma di certo a condizionare è sicuramente questa sua apparenza,come se chi lo giudicasse fosse in parte condizionato da questa percezione di “rigidità “.
Passiamo ora al numero 6 in eccesso e anche suo desiderio inconscio. Chi possiede questa pulsione ha di certo grande attenzione per il rispetto delle regole,ama circondarsi di affetto e armonia all’interno del suo ambiente (familiare e di lavoro),ha un fortissimo senso di responsabilità,è pignolo,convinto delle sue idee e può risentirsi nel caso non venga riconosciuto.
Conte di certo è un allenatore che crea sempre un grande gruppo squadra,la squadra per lui è tutto e la difende ed elogia molto spesso nelle sue interviste.Questa cosa si nota parecchio anche nelle dichiarazioni dei suoi giocatori e durante certe sostituzioni dove il feeling empatico tra lui e più di qualche giocatore è forte.Le sue squadre da sempre portano avanti uno stile di gioco evidente,spesso piacevole,si vede la mano dell’allenatore,si nota che Conte porta avanti con convinzione e assiduità le sue idee e col tempo poi la squadra le fa sue.Chi assume Conte come manager,alla luce di quanto evidenziato nelle caratteristiche del 6 in eccesso ,sa già o dovrebbe già sapere in partenza che è un allenatore con una forte convinzione riguardo le sue idee di gioco,non ha tanta voglia di metterle in discussione,anche perché gli hanno procurato sempre ottimi risultati.Chi lo assume sa anche però che è un manager che compatta tanto la squadra,che fa migliorare tecnicamente i giocatori,insomma sono tanti i benefici che derivano dall’averlo all’interno di un club.
Nonostante ciò la critica e purtroppo anche molti,troppi tifosi di poca conoscenza,non vedono Conte di buon occhio. Ma da cosa può dipendere numericamente questa cosa?
È molto semplice,Antonio Conte non ha nel suo nome e cognome quei numeri( l’ 8 e il 7 in particolare) che consentono ad una persona di sapersi “vendere” meglio con i propri interlocutori,tifosi e opinione pubblica in particolare.Conte non è un ” venditore di fumo” come sono purtroppo altri allenatori,Conte è quello che si vede,un lavoratore,meticoloso,magari talvolta anche pesante per i suoi giocatori,ma sicuramente non una figura mediatica,che sa ingannare o conquistare con la sua apparenza.
Molte delle critiche purtroppo derivano da questo e in una società fondata sull’immagine come la nostra ,fanno passare talvolta in secondo piano i suoi grandissimi meriti,non ultimo quello di aver riportato l’Inter ad essere una realtà calcistica anche a livello europeo.
Lo studio di profilazione numerica nella sua interezza(di Conte per esempio si potrebbero dire tante altre cose,ma non è questo il contesto adatto per farlo) permette di capire prima queste peculiarità di allenatori,giocatori e persone in genere con tutti i vantaggi e conseguenze positive che ne derivano.
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