Il linguaggio del corpo di un atleta

QUANTE COSE CI RACCONTA IL LINGUAGGIO DEL CORPO

In aggiunta a quanto ci dicono i numeri utilizziamo anche alcune modalità estrapolate dalla PNL,in particolare alcune letture inerenti certi movimenti del corpo.

Lettura della stretta di mano: ne esistono diverse modalità,stretta di mano debole,decisa ma non forte,stretta di mano forte,dare la mano e ruotare la mano dell’altro,dare la mano e con l’altra toccargli la spalla,il gomito o altro.

Si tratta di diverse modalità ognuna delle quali ci da indicazioni riguardanti il nostro interlocutore(se è aperto,timido,prevaricatore,etc etc..)

Lettura degli occhi: Facendo una domanda ad una persona e osservando come ruota anche in maniera appena impercettibile la pupilla,possiamo capire se questo individuo è sincero o meno nei nostri confronti! 

Lettura delle gambe: la posizione delle gambe quando si parla o si osserva una persona ci dice già alcune cose su di lei.

Potremmo trovare individui che mentre parlano tengono le gambe accavallate,oppure aperte,oppure dietro una sedia,o incrociate ma sospese da terra.

Sono tutte modalità che se conosciute ci permettono di capire che livello di interazione e apertura ha il nostro interlocutore.

Lettura delle braccia: anche qui ogni posizione significa un diverso messaggio,avremo braccia tenute dietro,mani in tasca,braccia tenute incrociate davanti,palmi in vista o palmi nascosti,etc etc..

Ci sono poi tanti altri segnali che il corpo della persona che abbiamo davanti ci manda,ma quelli sopra elencati sono i principali che prendiamo in considerazione.

Inoltre diamo molta importanza nel nostro processo di analisi e conoscenza dettagliata degli atleti anche alle modalità comunicative con cui poi ci si dovrà relazionare con loro.

Non basta conoscere la stessa lingua(italiano o inglese che sia)per poter pensare di comunicare efficacemente con l’altro.

Non basta sapere tutti gli aspetti positivi e negativi di una persona per poter credere di aiutarlo o migliorarlo,bisogna conoscere anche le modalità di comunicazione più efficaci per far sì poi che il nostro messaggio arrivi con efficacia all’altra persona.

Facciamo qualche esempio pratico citando qualche massima famosa e importante.

“La mente umana non risponde a comandi dati sotto forma negativa”

“La mente umana può pensare intensamente a una sola cosa per volta”

“Definire obiettivi che siano in nostro controllo e che abbiano una scadenza”

“Non usare mai la parola perchè altrimenti il nostro interlocutore tenderà a chiudersi”

“Quando si interagisce con una persona la cosa migliore per ottenere qualcosa di buono è chiedergli “tu cosa faresti?”

“Guardare sempre negli occhi,avere un atteggiamento corporeo aperto e caldo”

Tecnica della “riformulazione”,ridire cioè quanto il nostro interlocutore ci ha appena dichiarato utilizzando lo stesso suo linguaggio,ma in maniera più coincisa